Introduzione
Dolore, pesantezza alle gambe, sensazione di gonfiore, crampi e presenza di vene varicose sono tutti sintomi e segni dell’insufficienza venosa cronica1, un problema che colpisce circa il 50% della popolazione adulta maschile e femminile.
La maggior parte dei prodotti che possono alleviare questa sintomatologia sono di origine vegetale2 e tra questi diverse ricerche si sono interessate a composti come i derivati della vite rossa, la diosmina e l’esperidina. I risultati dimostrano che questi composti non solo sono dotati di proprietà vasoprotettrici che si manifestano con una diminuzione della permeabilità capillare, un aumento della resistenza e un miglioramento del sistema linfatico ma svolgono anche un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare mediante un effetto ipolipemizzante e di scavenger di radicali liberi ad azione antiossidante.
Melcalin Flow è un supplemento alimentare a base di vite rossa, diosmina, esperidina e vitamina C; l’alta titolazione in proantocianidine (95%) dei semi di vite rossa e l’associazione con esperidina, diosmina e vitamina C assicurano un buon quantitativo in sostanze attive che sono in grado di svolgere un’azione protettiva sul sistema cardio-vascolare grazie alla loro elevata affinità per la parete venosa e un’importante azione sul microcircolo particolarmente utile nelle patologie e nei disturbi a carattere circolatorio come il fenomeno di Raynaud.
Azione cardio-vascolare
L’azione di protezione cardio-vascolare può svolgersi mediante diversi meccanismi che prevedono un’azione antiossidante, un effetto inibitorio sull’ossidazione lipidica e un’attività positiva sul tono vascolare.
a) azione antiossidante
I radicali liberi e lo stress ossidativo svolgono un ruolo cruciale nella fisiopatologia di molte disfunzioni cardiovascolari tra cui l’insufficienza cardiaca, la cardiomiopatia, l’aterosclerosi e la cardiopatia ischemica. Riuscire a limitare la presenza di tali composti nel nostro organismo è molto importante per non essere predisposti all’insorgenza di tali disturbi, pertanto diventa indispensabile l’assunzione di composti antiossidanti cioè di sostanze nutritive in grado di bloccare queste molecole reattive e dannose per le nostre cellule3.
E’ stato dimostrato che l’estratto di semi d’uva, tra i cui composti attivi troviamo le proantocianidine, fornisce un’efficacia antiossidante superiore alle vitamine C, E e al beta-carotene; tale supplementazione è in grado di migliorare la funzionalità cardiaca, ridurre la tachicardia, la fibrillazione ventricolare e la gravità dell’infarto miocardico mediante una riduzione della quantità di specie reattive dell’ossigeno (ROS)4,5.
Anche esperidina e diosmina possiedono buone proprietà antiossidanti6,7,8 grazie alla loro capacità di aumentare le concentrazioni di due enzimi importanti nei processi ossido-riduttivi (superossidodismutasi e glutatione perossidasi)9.
La vitamina C è uno tra gli agenti antiossidanti più conosciuti3, essa è in grado di diminuire significativamente l’effetto negativo di specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto che possono causare danni ossidativi a macromolecole quali lipidi, DNA e proteine causando patologie cardiovascolari, ictus, cancro e malattie neurodegenerative pertanto, diverse ricerche si stanno concentrando sulla possibilità di utilizzare questa vitamina nel trattamento di malattie che si ritiene siano associate al danno causato da radicali liberi10,11,12,13.
b) azione sull’ossidazione lipidica
Recentemente le proantocianidine hanno attirato l’attenzione come composti dotati di effetti cardio-protettivi: in uno studio clinico condotto su soggetti ipercolesterolemici la supplementazione con proantocianidine ha ridotto in modo significativo la quota di LDL ossidate, parametro che rappresenta un biomarker di malattie cardiovascolari5,14,15; inoltre il ‘paradosso francese’, una condizione della popolazione francese per la quale si manifesta una delle più basse incidenze di malattia coronarica nonostante l’assunzione di una dieta ricca in grassi, è stato spiegato dall’elevato consumo di vino rosso che è un alimento ricco in proantocianidine16.
Diversi studi epidemiologici indicano diosmina ed esperidina come sostanze dotate anch’esse di effetti cardio-protettivi: una loro regolare assunzione è stata associata ad un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e gli effetti protettivi sono dovuti al miglioramento della vasodilatazione coronarica, ad un effetto anticoagulante e alla prevenzione dell’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL)17. In particolare uno studio sull’esperidina ha sottolineato la sua capacità di modulazione sulla perossidazione lipidica18, inoltre studi su somministrazioni combinate di diosmina ed esperidina hanno portato ad un aumento significativo dei valori di colesterolo HDL9.
La vitamina C svolge la sua azione protettiva sulle strutture vascolari inibendo l’ossidazione dei lipidi nelle HDL: in mancanza di vitamina C, l’ossidazione dei lipidi nelle HDL inizia immediatamente e procede in modo rapido11,19;
c) tono vascolare
Da studi, si è potuto valutare l’effetto sul tono vascolare dei polifenoli del vino rosso tra cui le proantocianidine; esse aumentano l’espressione della monossido sintasi e inibiscono l’aggregazione piastrinica20.
Anche l’esperidina stimola la produzione di NO (monossido di azoto) endoteliale; uno studio dimostra che l’assunzione quotidiana di esperidina porta ad un miglioramento già dopo 3 settimane della funzione endoteliale, a una riduzione dei biomarcatori di infiammazione in circolo e ad un miglioramento del profilo lipidico in soggetti con sindrome metabolica21.
La diosmina viene usata per trattare l’insufficienza venosa cronica, le emorroidi, il linfedema e le vene varicose; i meccanismi d’azione con cui agisce includono il miglioramento del tono venoso, l’aumento del drenaggio linfatico, la protezione del letto capillare, l’inibizione delle reazioni infiammatorie e la riduzione della permeabilità capillare.
La modulazione del tono della muscolatura liscia vascolare è clinicamente rilevante sia per il sistema arterioso che per quello venoso; di recente è stato chiarito che esso può essere modulato variando la sensibilità dell’apparato contrattile al calcio. La diosmina è in grado di agire sulla contrattilità calcio dipendente aumentando la sensibilità dell’apparato contrattile nei confronti di tale ione, determinando così un’azione venotonica22. Nell’insufficienza venosa cronica la somministrazione di diosmina è in grado di portare un significativo miglioramento dei segni clinici e della qualità della vita23,31 inoltre nel trattamento pre e post operatorio di flebectomia aiuta ad attenuare il dolore, gli ematomi post operatori accelerandone il riassorbimento e aumenta la tolleranza all’esercizio nei primi mesi del periodo post operatorio24.
La vitamina C è necessaria per la crescita e la riparazione dei tessuti poiché viene utilizzata per
fomare il collagene, una proteina indispensabile per pelle, tendini, legamenti e vasi sanguigni3. Una prolungata carenza di vitamina C è associata ad un aumento del rischio cardiovascolare a causa di una perturbazione delle concentrazioni di glutatione e di monossido di azoto25: in uno studio effettuato su fumatori si è dimostrato che la somministrazione di vitamina C ripristina la reattività microcircolatoria coronarica grazie all’effetto antiradicali liberi26; sono numerosi gli studi che supportano l’ipotesi che l’ossido nitrico venga inattivato da parte dei radicali liberi contribuendo alla disfunzione endoteliale presente in patologie quali l’ipertensione e l’angina27,28,29,30.
Associando la capacità dell’esperidina di stimolare la produzione di NO (monossido di azoto) insieme alle note proprietà della diosmina che è in grado di migliorare il tono venoso, aumentare il drenaggio linfatico e proteggere le pareti del letto capillare si crea un mix utile al trattamento di svariati disturbi circolatori tra cui il Fenomeno di Raynaud.
Il fenomeno di Raynaud è un disordine del sistema circolatorio che si verifica in seguito all’esposizione al freddo, a stimoli simpatici (emozione, spavento) o a stress cronico; colpisce più comunemente le dita di mani e piedi e si manifesta a causa di una vasocostrizione periferica. La conseguenza è che il sangue (che apporta nutrimento e ossigeno) non riesce, in certi momenti, a irrorare come dovrebbe le diverse estremità del corpo, pertanto le parti interessate diventano “cianotiche” e fredde32,33.
Il miglioramento del flusso sanguigno nelle parti distali rappresenta un valido aiuto per il miglioramento della sintomatologia (vd. Test PPG Stress Flow).
Conclusioni
L’insufficienza venosa cronica è un problema che colpisce circa il 50% della popolazione adulta maschile e femminile causando la comparsa di disturbi che possono essere più o meno fastidiosi a seconda del grado di progressione della patologia; anche la prevalenza di altri disturbi venosi quali il fenomno di Raynaud non è da sottovalutare dato che recenti ricerche hanno evidenziato una prevalenza dal 3 al 5% della popolazione34.
Intervenire con una supplementazione combinata di più principi attivi in grado di agire sul distretto vascolare rappresenta un intervento utile per alleviare la sintomatologia e per cercare di rallentare la progressione di questi disturbi.
Melcalin Flow contiene estratto secco di semi di vite rossa con un alto titolo in proantocianidine (95%), diosmina ed esperidina tutti composti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi: sostanze che diversi studi epidemiologici indicano dotate di effetti protettivi sul sistema cardiovascolare. Una loro regolare assunzione ha dimostrato essere associata ad un ridotto rischio di malattie cardiovascolari poichè queste sostanze agiscono su più fronti: diminuendo la permeabilità capillare, migliorando il sistema linfatico e la vasodilatazione coronarica e prevenendo l’ossidazione delle LDL. Tutti questi benefici si sommano quelli derivanti dalla vitamina C che è da sempre conosciuta come una vitamina con azioni antiossidanti oltre ad essere importante per
la fomazione del collagene; diverse ricerche hanno messo in evidenza come l’ossido nitrico venga inattivato da parte dei radicali liberi contribuendo alla disfunzione endoteliale e di conseguenza al manifestarsi di patologie cardio-vascolari pertanto, l’apporto di antiossidanti è fondamentale per il benessere del sistema cardio-vascolare.
Pertanto Melcalin Flow grazie alle effetti protettivi dei suoi principi attivi, a carico delle strutture vascolari risulta essere un supplemento utile sia per avere un’azione protettiva sul sistema cardio-vascolare sia un’importante azione sul microcircolo particolarmente utile nei disturbi e nelle patologie a carattere circolatorio come il fenomeno di Raynaud e l’insufficienza venosa.